Si consideri una suddivisione del dominio in elementi triangolari.
La triangolazione
individuata da una tabella che fornisce per
ciascun elemento la numerazione dei nodi che lo compongono.
Ciascun nodo individuato dalle sue coordinate cartesiane x e y.
Ad esempio la definizione dei triangoli di Figura 2
riportata in Tabella 1.
Generalmente si inserisce per ciascun triangolo un
indice finale che individua la zona di appartenenza del triangolo.
Tale indice viene utilizzato per la definizione delle caratteristiche fisiche del
dominio che possono variare da zona a zona.
Ad esempio, sempre con riferimento alla Figura 2 ed
alla Tabella 1,
si potrebbe suddividere il dominio in due zone,
la prima formata dagli elementi 1
10, la seconda dagli elementi
11
18, ed attribuire alla prima zona una trasmissivit
ed
alla seconda un trasmissivit diversa
.
Table 1: Esempio di tabella dei triangoli
Figure 2: Esempio di triangolazione di un dominio. I nodi sono
individuati dai numeri in corsivo, gli elementi dai numeri in grassetto.
La definizione della griglia computazionale, e cio della tabella dei triangoli e delle coordinate dei nodi, viene ottenuta nella presente esercitazione utilizzando un programma di generazione automatica della mesh chiamato RETRAG.