Next: Il codice di calcolo
Up: Formulazione del problema
Previous: Formulazione del problema
  Indice
Il funzionale associato all'equazione (1)
e modificato per tener conto delle condizioni al contorno non omogenee
(3)
si scrive:
![$\displaystyle \Omega \left( u \right) = \int \!\!\! \int_{\cal S} \; \left\{ \f...
... \right)^2 \right] + \frac{p}{h} u \right\} dS - \int_{\Gamma_q} q u \; d\Gamma$](img27.gif) |
(5) |
È infatti immediato osservare che l'equazione di Eulero relativa ad
è esattamente la (1). Esso deve essere minimizzato sul dominio
quadrangolare
soggetto alla condizione al contorno (2).
Procediamo seguendo il metodo variazionale di Ritz. Si scriva la soluzione
approssimata
come:
 |
(6) |
dove
,
sono opportune funzioni di forma
o funzioni base ed
corrispondono ai valori puntuali assunti da
su
punti del dominio
(incognite del problema). Sostituendo
in (5) ed annullando le derivate di
rispetto ai coefficienti
al fine di determinare
la soluzione approssimata che minimizza il funzionale si ottiene:
![$\displaystyle \frac{\partial \Omega \left( \hat{u} \right)}{\partial u_i} = \in...
...\right] dS = 0 - \int_{\Gamma_q} q \xi_i \; d\Gamma \;\;\;\;\; i = 1, \ldots, n$](img37.gif) |
(7) |
Sostituendo in (7) l'espressione (6) di
si ha:
![$\displaystyle \int \!\!\! \int_{\cal S} \; \left[ \sum_{j=1}^n \left( \frac{\pa...
...- \int_{\Gamma_q} q \xi_i \; d\Gamma \right] dS = 0 \;\;\;\;\; i = 1, \ldots, n$](img38.gif) |
(8) |
Le (8) costituiscono un sistema di
equazioni nelle
incognite
:
Il sistema (9) possiede un'infinità di soluzioni e
per renderlo determinato occorre imporre la condizione al contorno (2).
Come funzioni base utilizziamo dei polinomi di interpolazione bidimensionali
continui a tratti e con supporto locale. Pertanto, l'espressione assunta dal
coefficiente
dell'equazione
-esima che moltiplica l'incognita
è il risultato dell'assemblaggio dei contributi locali
:
![$\displaystyle h_{ij} = \sum_e h_{ij}^{(e)} = \sum_e \int \!\!\! \int_{{\cal S}^...
...{\partial \xi_j}{\partial y} \frac{\partial \xi_i}{\partial y} \right] dS^{(e)}$](img47.gif) |
(10) |
mentre il termine noto
della medesima equazione è:
 |
(11) |
L'equazione (10) ci permette di osservare che la matrice di rigidezza
è simmetrica e definita positiva. In più, la scelta di utilizzare
come funzioni base dei polinomi a supporto locale fa sì che
sia anche sparsa. Pertanto il sistema (9) può essere
efficientemente risolto con il metodo del Gradiente Coniugato Modificato (GCM).
Next: Il codice di calcolo
Up: Formulazione del problema
Previous: Formulazione del problema
  Indice
Massimiliano Ferronato
2006-11-13