Si consideri una suddivisione del dominio in elementi triangolari.
La triangolazione è individuata da una tabella che fornisce per ciascun
elemento la successione in senso antiorario degli indici dei nodi che lo
caratterizzano. Generalmente, si introduce anche un indice finale che individua
la zona di appartenenza del triangolo. Tale indice viene utilizzato per la
definizione delle caratteristiche fisiche del dominio che possono variare da
zona a zona. Ad esempio, si possono utilizzare indici diversi per identificare
zone con una diversa permeabilità in un problema di flusso, o diversa
rigidezza in un problema strutturale. Ciascun nodo è, infine, determinato da
una coppia di coordinate cartesiane
e
.
Nella definizione della griglia è importante individuare le zone del
contorno del dominio caratterizzate da condizioni di Dirichlet, di Neumann
o miste. Generalmente, il boundary del problema viene determinato indicando
i nodi che lo compongono e la corrispondente condizione, vale a dire il valore
laddove si imponga Dirichlet ed il valore
laddove si imponga Neumann. Nel caso in esame, la condizione al contorno
(2) è di Dirichlet e verrà individuata selezionando i nodi che
cadono sul bordo del dominio quadrangolare
ed imponendo su ciascuno
essi un valore
nullo.
La condizione al contorno (3), invece, è di Neumann e verrà
soddisfatta modificando il termine noto relativo ai nodi sui quali essa è
assegnata.
La definizione della griglia computazionale, e cioè della tabella dei triangoli, delle coordinate nodali e dei nodi al contorno, viene ottenuta nella presente esercitazione utilizzando il programma di generazione automatica della mesh MeshMaker.